Io ho una vita tranquilla, più tranquilla di quella di Shakira e Piqué tutto sommato…. per cui non posso farmi venire lo smottamento di bile leggendo cose come quelle che leggo sul web da tre giorni su Sarri.
Dovrebbe esistere un garante alla tutela del trash in eccesso.

Dopo giorni stiamo ancora qua a fare apologie sul niente galattico.

STOP.
Ormai il ritornello lo conosciamo a memoria.
A tutto c’è un limite e dopo anni è davvero insostenibile.
Qui le cose sono due:
Per quanto siano snervanti -a tratti- i titolari in campo , è pur vero che si sono dovuti puppare sulle spalle l’intero campionato.

E, condannarci alla depressione random con questi che parlano, parlano, parlano, non si arriva a niente.
Ormai il discorso è diventato così ridicolo che suona quasi patetico sottolineare che non ci sta una panchina adeguata.

Maurizio Sarri, infatti, nella consueta conferenza stampa post gara, ha parlato dell’imperituro gap tra la sua squadra e le altre big della Serie A.
Una distanza che può essere CERTAMENTE colmata col lavoro che lui fa senza mai tirarsi indietro, ma DEVE essere colmato in primis con una serie di interventi sul mercato.
«Le partite si vincono in tanti modi. Si vincono con la cilindrata mentale, con la cilindrata tecnica, si vincono con la cilindrata fisica, si vincono con i cambi. Ti ho detto infatti che la partita è la dimostrazione che tra noi e le squadre di altissimo livello del nostro campionato c’è ancora un gap da coprire. In parte si può coprire con il lavoro, in parte lo deve coprire la società»

Può essere che Lotito sia così duro che manco il marmo di Carrara?

Ora, a parte le carampane sui social, sul serio il patron capitolino pensa di potersi rigirare la frittata in eterno?

Ora, o è Sarri ad essere duro di comprendonio, o sono anni che qualcosa ancora manca. Manca terribilmente.

La Lazio sta facendo un percorso logico ed apprezzabilissimo e nel giro di 10 minuti riecco il BLACKOUT, il rischio di buttare al cesso quanto di bello aveva fatto fino a quel momento.

Per concludere…non è né con i calciatori, né con Sarri che ce l’ho.
Spesso i peggiori in assoluto, purtroppo, sono i pre-partita che ascolto.
Perché ogni settimana assistito al medesimo teatrino con la stessa ciclicità.

Bisogna essere lucidi: se a inizio anno qualcuno ci avesse parlato di questa classifica a sei giornate dalla fine del campionato, saremmo stati tutti contenti. Quindi bisogna ripartire da questo e cercare di fare un buon finale di stagione”. [Sarri post Inter]

Il meglio deve ancora arrivare. (Semi cit. Ilary Blasi)

Io sto con Maurizio e voi?

Baci baci, Xoxo.

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